Conferenza sulla biodiversità a Roma: UE cerca un accordo

L’Unione Europea sta lavorando per raggiungere un accordo su decisioni cruciali durante la 16a Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Biodiversità (CBD COP16) a Roma, tra cui la mobilitazione delle risorse, il quadro di monitoraggio e le procedure di revisione dell’attuazione del Quadro Globale per la Biodiversità Kunming-Montreal (GBF). L’obiettivo è fermare e invertire la perdita di biodiversità entro il 2030.

L’UE è un principale fornitore di finanziamenti per la biodiversità, con un impegno a raddoppiare il suo sostegno internazionale, e punta a mobilitare risorse da fonti pubbliche e private. Il successo a Roma sarà un passo importante per promuovere un’economia “nature-positive” e per affrontare le sfide globali legate alla biodiversità e ai cambiamenti climatici.

La scorsa COP16, a Cali in Colombia, è stata la prima volta in cui i paesi si sono riuniti dopo la firma del Global Biodiversity Framework nel 2022 e da allora molti progressi sono stati fatti. Dopo la sessione di Roma, la prossima Conferenza delle Parti si terrà nel 2026 in Yerevan, Armenia. 

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