Il Direttore del CNR-IRET, Carlo Calfapietra ha tenuto un intervento, durante la Conferenza Internazionale “THE FOREST CITY. Soluzioni basate sulla Natura per un futuro sostenibile” riguardo l’importanza di adottare approcci basati sulle soluzioni naturali per il ripristino degli ecosistemi, nella realizzazione delle foreste urbane. Queste, infatti, si distinguono già in fase di progettazione dalle tradizionali attività di rimboschimento e dalla creazione dei parchi.
La Conferenza Internazionale si è tenuta durante le giornate del 29-30 maggio, a Roma, presso l’Auditorium Biblioteca Nazionale Viale Castro Pretorio, ed ha posto l’attenzione sull’utilizzo delle foreste urbane e periurbane nella lotta al cambiamento climatico.
Le foreste urbane sono un esempio tangibile del possibile impiego delle Soluzioni basate sulla Natura. Integrando tali soluzioni sin dalla fase di progettazione e realizzazione delle foreste urbane, gli ecosistemi che ne risulteranno saranno ricchi di biodiversità, in grado di fornire molteplici servizi ecosistemici vitali, in grado di migliorare lo sviluppo sociale e la qualità della vita.
Argomenti della Conferenza
La conferenza trae spunto dal fatto che la IUCN ha sostenuto la proposta della formula 3-30-300 proposta dal Nature-Based Solutions Institute:
– vedere almeno 3 alberi dalla propria abitazione;
– pianificare che il 30 per cento della superficie di ogni quartiere sia occupata da alberi;
– raggiungere un parco o spazio verde nel raggio di 300 metri.
Il meeting, che si è articolato in 2 giornate alternate da simposi e tavole rotonde, promuove la forestazione urbana e periurbana per affrontare il riscaldamento globale, migliorare la salute pubblica, e trasformare il verde urbano in un elemento essenziale dell’ecologia cittadina e non solo in un elemento estetico, attraverso pratiche scientifiche e processi partecipativi.
Inoltre si è rilevata un’occasione per illustrare i risultati della Misura del PNRR dedicata alla ‘Forestazione Urbana, Periurbana Ed Extraurbana Delle Città Metropolitane d’Italia’, che si basa appunto sul rimboschimento delle specie arboree e arbustive autoctone.
Il programma
29 Maggio 2024
9.00 – 9.30 Arrivo Delle Autorità
9.30-10.00 Saluto delle Autorità
Modera: Cristina Giannetti, capo ufficio stampa CREA
10.30-11.00 Apertura Lavori Scientifici
Andrea Rispoli, Comandante Cufa
Michele Talia, Presidente Inu
Vincenzo Gesmundo, Segretario Generale Coldiretti
Mauro Uniformi, Presidente Del Consiglio Dell’ordine Nazionale Dei Dottori Agronomi E Dei Dottori Forestali
Massimiliano Giansanti, Presidente Di Confagricoltura
Cristiano Fini, Presidente Nazionale Cia – Agricoltori Italiani
11.00 – 12.00 Conferenze D’apertura
Foreste In Città: Un Nuovo Approccio Per Una Rigenerazione Urbana E Umana
I ‘Boschi Urbani’ realizzati applicando ‘Soluzioni basate sulla Natura’ possono contribuire sia alla mitigazione sia all’adattamento ai cambiamenti climatici e produrre benefici per la salute e la qualità della vita dei cittadini. Oltre all’effetto positivo sulle dinamiche del clima a livello globale, c’è un effetto positivo dal punto di vista delle percezioni e dei comportamenti.
La città diventa così un luogo di sperimentazione e sviluppo nel quale gli spazi verdi ad alta naturalità, le foreste urbane, assumono un ruolo vitale e strategico nelle politiche di sviluppo urbanistico.
Modera: Riccardo Morri, Coordinatore Dottorato In “Scienze Documentarie, Geografiche, Linguistiche E Letterarie” Universitàdeglistudi“La Sapienza”Diroma
Stefano Boeri, Presidente “Fondazione Per Il Futuro Delle Città”
Carlo Blasi, Direttore Del Consiglio Scientifico Centro Di Ricerca Interuniversitario “Biodiversità, Servizi Ecosistemici E Sostenibilità”
Matilda Van Den Bosch, Ricercatore Senior Presso Il Barcelona Institute Of Global Health, Spagna/European Forest Institute Biocities Facility
Spazi Verdi Urbani Come Nature-Based Solutions Per La Salute Delle Persone In Un Pianeta Sano
12.00 – 13.30 Primo Simposio
Adattamento Alla Crisi Climatica, Tutela Della Biodiversità E Pianificazione Urbana
La forestazione urbana e periurbana ha ormai assunto un valore strategico nelle politiche di sviluppo urbanistico a livello globale. ciò determina la necessità di un approccio scientifico e interdisciplinare che metta in guardia dai più comuni errori compiuti nel passato. Le sfide imposte dal cambiamento climatico rendono necessario un approccio olistico e sistemico nei confronti delle foreste urbane che rappresentano una risposta efficace e sostenibile all’evidente trasformazione del ruolo della città e dei relativi tessuti urbani quale principale luogo di accoglienza di gran parte della popolazione mondiale.
Chair: Antonella Canini, Professore Ordinario Di Botanica Università Degli Studi Di Roma Tor Vergata, Presidente Della Società Botanica Italiana
Antonio Scino, Capo Di Gabinetto Del Ministero Dell’ambiente Della Sicurezza Energetica
Rimboschimento Urbano E Tutela Del Verde. Gli Obbiettivi Del Pnrr
Pedro Calaza, Presidente Associazione Spagnola Di Parchi E Giardini Pubblici, Santiago De Compostela, Spagna
Infrastrutture Verdi, Urbanistica Compatibile E Salute
Lucina Caravaggi, Professore Presso L’università Degli Studi “La Sapienza” Di Roma
Pensare Roma Attraverso I Boschi
Maria Concetta Zoppi, Professore Emerito Dell’università Degli Studi Di Firenze (Dida)
Urbanità Ecologica: Complessità, Cambiamento, Responsabilità
Lorenzo Ciccarese, Direttore Di Ricerca In Ispra E Focal Point Nazionale Di Ipbes
Gli Accordi Multilaterali Ambientali Incentivano E Guidano Il Ripristino Delle Foreste Urbane
Jerylee Wilkkes Allemann, Principal Scientist Dell’european Forest Institute – Biocities Facility
Il Ruolo Degli Alberi E Delle Foreste Urbane Nel Sostenere La Transizione Verso Biocittà Resilienti, Sane E Sostenibili
13.30 – 14.30 Lunch
14.30 – 16.30 Secondo Simposio
Foreste Urbane E Benessere Dei Cittadini
Partendo dalle più recenti evidenze e stime circa l’impatto che il riscaldamento globale avrà sulle città nei prossimi decenni (innalzamento delle temperature, esposizione a eventi meteorologici estremi), vengono affrontati i benefici della forestazione urbana e periurbana sia per il clima sia per il benessere psicofisico degli abitanti. Gli effetti estremi dei cambiamenti climatici hanno costi sociali elevatissimi e le foreste urbane possono diventare una risposta estremamente efficace a tale problematica.
Gli spazi verdi riducono le isole di calore urbane, influenzano positivamente la salute fisica e mentale, contribuiscono all’adattamento al calore estremo, tutelano la biodiversità, riducono l’inquinamento dell’aria, mitigano gli effetti degli eventi meteorologici estremi e contribuiscono alla definizione di uno sviluppo sociale ed economico sostenibile.
Chair: Dario Manfellotto, Presidente Fondazione Fadoi
Marino Bonaiuto, Professore Presso L’università Degli Studi “La Sapienza” Di Roma
Gli Impatti Psicologico-Sociali Di Aree Verdi E Foreste Urbane
Gemma Calamandrei/Francesca Cirulli, Istituto Superiore Di Sanità
Soluzioni Basate Sulla Natura Per La Salute Mentale: Le Foreste Urbane Per La Promozione E Il Recupero
Francesco Dentali, Presidente Fadoi
Progetto Fadoi/Carabinieri “Un Albero Per La Salute”
Pier Mannuccio Mannucci, Professore Emerito Di Medicina Interna Policlinico Di Milano
Verde, Inquinamento E Salute
Girolamo Sirchia, Professore Ed Ex Ministro Della Salute
I Parchi Nella Città Proteggono La Salute
Isabella Annesi-Maesano, Direttore Aggiunto, Istituto Desbrest D’epidemiologia
Cambiamento Climatico, Biodiversità E “Urbanome”
Federica Zabini, Ricercatrice Dell’istituto Di Bioeconomia, Cnr-Ibe
Terapia Forestale Basata Sull’evidenza: Un Punto Di Riferimento Per Le Iniziative Delle Foreste Urbane Per La Salute E Il Benessere
16.30 – 18.30 Tavola Rotonda
Dal Pnrr Alla Rete Nazionale Dei Boschi Urbani
Sempre più si moltiplicano, anche in Italia, gli inviti ad estendere progressivamente le aree destinate a verde urbano e periurbano. La strategia nazionale del verde urbano del 2018 stabilisce che vengano incrementate le superfici dedicate a verde urbano attraverso la preliminare eliminazione dell’asfalto e la successiva messa a dimora di nuovi boschi coerenti con la vegetazione naturale potenziale al fine di creare ‘isole di naturalità’ e mitigare gli effetti della crisi climatica.
Questi obiettivi, necessari e irrinunciabili, sono stati ripresi dalla strategia europea per la biodiversità, dalla strategia europea per le foreste e dagli obiettivi della un biodiversity conference (cop 15).
Modera: Carlo Blasi, Direttore Del Consiglio Scientifico Centro Di Ricerca Interuniversitario “Biodiversità, Servizi Ecosistemici E Sostenibilità”
Saluto Di Lucia Leonessi, Direttore Generale Confindustria Cisambiente
Massimo Labra, Professore Dell’università Di Milano Bicocca
Direttore Generale Patrimonio Naturalistico E Mare
Giorgio Centurelli, Direttore Generale Pnrr, Ministero Dell’ambiente E Della Sicurezza Energetica
Isabella Ligia, Responsabile Del Servizio Pianificazione Strategica, Vas E Pnrr Della Città Metropolitana Di Cagliari Franco Maria Raimondo, Planta/Centro Autonomo Di Ricerca Documentazione E Formazione Di Palermo
Gabriele Bovo, Città Metropolitana Di Torino
Stefano Carta, Direttore Del Dipartimento Pnrr Della Città Metropolitana Di Roma Capitale
Laura Papaleo, Responsabile Ufficio Europa – Responsabile Unità Di Gestione, Monitoraggio E Rendicontazione Progetti Pnrr/Pnc – Città Metropolitana Di Genova
Silvia Biondini, Centro Nazionale Carabinieri Biodiversità Di Pieve Santo Stefano
Gabriele Guidolotti, Confindustria Cisambiente
30 Maggio 2024
9.00 – 10.00 Conferenze D’apertura
Alberi, Foreste E Città: Una Storia Millenaria
Osservando le nostre città gli alberi misurano certamente in maniera plastica ed evidente la qualità del rapporto dell’uomo con la natura. l’albero, elemento centrale della foresta, presenza significativa e amata, è anche minacciato da vandalismi e incuria. Assume diritti e merita la difesa da parte dei cittadini. L’uomo ha legato gran parte della sua storia e del suo sviluppo economico e culturale proprio alle foreste, elemento centrale per la costruzione di intere civiltà. giardini, orti, alberature o piccole aree forestali hanno accompagnato lo sviluppo delle nostre città riflettendo in maniera chiara ed evidente il grado di civiltà che quegli uomini avevano raggiunto. Analizzare e comprendere lo sviluppo del rapporto tra uomo e foresta può diventare un elemento centrale per ripensare al ruolo che oggi le foreste possono avere nella costruzione di città resilienti.
Modera: Pierluigi Sassi, Presidente Di Earth Day Italia
Giulia Caneva, Professore Ordinario Dell’università Di Roma Tre
Gli Alberi E Le Foreste Nell’immaginario Degli Antichi
Paolo Grossoni, Professore Emerito Dell’università Di Firenze (Dagri)
Gli Orti Botanici E I Giardini Storici Come Possibili Sink Nelle Strategie Per La Conservazione Del Verde Urbano
Robert Lavalva, Principal Greensward Advisors
Il Mercato La Foresta E La Città
10.00 – 13.00 Terzo Simposio
Foreste Urbane: Nature-Based Solutions E Servizi Ecosistemici
La realizzazione di una foresta urbana è certamente un’operazione complessa e delicata che già nella fase progettuale deve essere in grado di differenziarsi sia dalle classiche attività di rimboschimento e sia dalla realizzazione di parchi urbani o di alberature pubbliche. Le foreste urbane devono essere ricche di biodiversità, preferibilmente in connessione tra loro e con le aree naturali periurbane. L’utilizzo di specie autoctone (arboree, arbustive ed erbacee) rende le nuove compagini forestali ecologicamente funzionali, autonome e resilienti. I servizi ecosistemici che le foreste urbane così costituite potranno fornire saranno certamente in grado di sostenere lo sviluppo sociale e il benessere umano nella città del futuro.
Chair: Davide De Laurentis, CUFA
Paola Mercogliano, Principal Scientist Del Centro Euro-Mediterraneo Sui Cambiamenti Climatici
Cambiamenti Climatici: Il Problema E Le Soluzioni
Andrea Romero Montoya E Christophe Besacier, Consulenti Fao
Orientamento E Rafforzamento Delle Capacità Per Un Efficace Ripristino Degli Ecosistemi Nel Corso Del Decennio E Oltre
Carlo Calfapietra, Direttore del CNR-IRET)
Approcci Basati Su Soluzioni Naturali Per Il Ripristino Degli Ecosistemi
Davies Clive, Presidente Del Forum Europeo Sulla Silvicultura Urbana, Consulente Dell’istituto Forestale Europeo
Le Foreste Urbane Come Soluzione Naturale
Francesco Ferrini, Professore Dell’università Di Firenze (Dagri)
Massimizzare I Benefici Delle Foreste Urbane Migliorando La Biodiversità E I Servizi Ecosistemici
Joachim Maes, Commissione Europea, Direttorato Per Le Politiche Regionali E Urbane
Rendere Più Verdi Le Città Europee: Come La Natura In Città Sostiene La Transizione Verde
Fausto Manes, Professore Ordinario Università Degli Studi “La Sapienza” Di Roma
Servizi Ecosistemici Di Regolazione Nelle Aree Urbane
Francesco Petretti, Professore dell’università degli Studi Di Perugia
Foreste Urbane e Conservazione eella Biodiversità
Gianluca Piovesan/Giovanni Quilghini/Raffaele Manicone, Università Della Tuscia (VT)/ CUFA
Recupero e Rinaturalizzazione di Ecosistemi di Dune Costiere In Risposta ai Cambiamenti Globali: Il Caso di Duna Feniglia
Vicente Guallart, Architetto Urbanista, Fondatore Dell’institute For Advanced Architecture Della Catalonia, Spagna Città Che Seguono Le Regole Della Natura
13.00 – 14.00 Lunch
14.00 – 16.00 Quarto Simposio
Pubblico E Privato A Sostegno Delle Foreste Urbane
Le foreste urbane sono state definite come la “colonna vertebrale” delle infrastrutture verdi delle città e rappresentano il collegamento tra le aree rurali e le aree urbane che ne migliora drasticamente l’impronta ambientale. È necessario quindi che i vari consessi politici deputati alla individuazione delle strategie più efficaci alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico siano aperti al confronto con le organizzazioni non governative, sociali e imprenditoriali per affrontare in maniera condivisa le sfide particolarmente complesse che queste tematiche stanno ponendo con crescente urgenza.
Chair: Piermaria Corona, Direttore Centro Foreste E Legno – Crea
Simone Borelli, Responsabile Della Selvicoltura Urbana E Coordinatore Dell’iniziativa Green Cities Della Fao
Il Ruolo Delle Foreste Urbane In Un Clima Che Cambia
Sacha M. De Giovanni, Docente, Geografo E Ambientalista Dell’associazione Italiana Insegnanti Di Geografia (A.I.I.G.)
I Giardini Scolastici Come Elemento Di Discontinuità A Scala Metropolitana
Nada Forbici, Presidente Assofloro Coordinatore Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti
Analisi Del Rilancio Della Vivaistica Forestale Italiana Da Parte Del Sistema Imprenditoriale: Modelli, Sinergie E Criticità
Marco Marchetti, Presidente Fondazione Alberitalia Ets
Dalle Città Alla Foresta
Gabriel Paes Da Silva Sales, Professore Presso Il Dipartimento Di Biologia Della Pontificia Università Cattolica Di Rio De Janeiro
La Storia Raccontata Attraverso Gli Alberi: Conservazione Delle Foreste Nella Città Di Rio De Janeiro, Brasile, In Tempi Di Emergenza Climatica
Eduardo Pinheiro, Manager Aree Naturali Protette, Istituto Statale Per L’ambiente, Rio De Janeiro, Brasile
Sfide E Opportunità Nella Gestione Delle Aree Protette Urbane A Rio De Janeiro, Brasile
Fabio Salbitano, Professore Di Selvicoltura, Urban Forestry E Sistemi Arborei Urbani Presso L’università Di Sassari E Coordinatore Scientifico Fondazione Alberitalia
Un Albero Alla Porta Di Casa, Una Foresta Nel Cuore: Strategie, Governance E Partecipazione Per Le Foreste Urbane Delle Biocittà
Alessandra Stefani, Direttore Generale, Economia Montana E Delle Foreste Del Ministero Dell’agricoltura Della Sovranità Alimentare E Delle Foreste
Il Sistema Vivaistico Nazionale A Servizio Delle Attività Di Rimboschimento E Forestazione Urbana Alla Luce Del D. Lgs. 34 Del 2018 E Suoi Decreti Attuativi
16.00-18.00 Tavola Rotonda
Seminare Insieme Conoscenza E Consapevolezza. Le Foreste Urbane Spazio Rigenerato
Ampliare lo spazio per gli alberi nelle città, sostituendo l’asfalto con spazi vivibili e salubri, significa anche ampliare lo spazio che la natura occupa nelle menti e nei cuori.
L’educazione alla legalità, l’educazione ambientale e l’educazione ambientale urbana (un terreno poco esplorato e poco praticato) rappresentano un cambio di paradigma e di comportamenti, che possono esercitare un influsso positivo su altre forme di rapporto con la natura, come l’outdoor education, il turismo sostenibile e l’ecoturismo. L’attenzione per l’ambiente e la conoscenza degli ecosistemi naturali porta necessariamente a una nuova consapevolezza dell’esigenza di conservare la natura a livello locale e globale.
Modera: Mario Salomone, Segretario Generale Weec Network
Sean Southey, Direttore Commissione Educazione E Comunicazione, Iucn
Maria Chiara Pastore, Ricercatrice Al Politecnico Di Milano
Andrea Cassone, Presidente Aiapp
Giorgio Raffetto, Segretario Fondazione Capellino
Aurelio Angelini, Presidente Comitato Nazionale Per L’educazione Alla Sostenibilità Agenda 2030
Dario Padovan, Professore Dell’università Di Torino, Cattedra Unesco
Paolo Orefice, Direttore Cattedra Transdisciplinare Unesco Sviluppo Umano E Cultura Di Pace, Professore Emerito Dell’università Di Firenze
Giuseppe Milano, Giornalista E Segretario Di Greenaccord
18.00 – 18.30 Conclusioni
Carlo Blasi Raffaele Manicone Andrea Rispol
18.45 Aperitivo Di Saluto
L’evento È Valido Come Riconoscimento Di Cfp-Crediti Formativi Professionali Per Gli Iscritti Al Collegio Nazionale Degli Agrotecnici E Degli Agrotecnici Laureati
Si Conferma Altresì L’accreditamento Formativo Dell’evento Che Verrà Caricato Su Piattaforma Sidaf Ed Inserito All’interno Del Catalogo Nazionale Per La Concessione Dei Crediti Formativi Dei Dottori Agronomi E Dei Dottori Forestali
L’evento È Stato Inserito Sulla Piattaforma Sigef Per Il Conseguimento Dei Crediti Formativi Dei Giornalisti.
Mostra Fotografica
Città Verdi
Quattro Fotografi Interpretano Il Rapporto Tra Gli Alberi E La Città: Roberto Besana (L’uomo, L’ambiente E L’albero), Fulvio Bortolozzo (L’albero E La Città), Luca Chistè (Alberi In Città) E Luca Massari (I Parchi Cittadini). Le Immagini Si Ricollegano A Quattro Temi Di “The Forest City”: La Salute E La Qualità Della Vita (One Health), La Forestazione Urbana E Periurbana; Dal Verde Urbano Come “Arredo” Della Città A Componente Essenziale Dell’ecologia Urbana; Sensibilizzare Al Rispetto Degli Alberi, Promuovere La Fruizione Dell’outdoor Education E L’attenzione Per La Biodiversità. La Mostra, In Collaborazione Weec Network, È A Cura Di Roberto Besana.
Scarica il programma«Penso che ogni città dovrebbe avere un parco,
o piuttosto una foresta primitiva, di cinquecento o mille acri, in un blocco o più aree, dove un ramo non venga mai tagliato come combustibile, non per costruire navi, non per fare carri, ma stare e decomporsi per usi più alti – un possesso comune per l’istruzione e la ricreazione»(Henry David Thoreau, Diario – 15 ottobre 1859)
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