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Negli ultimi anni l’interesse verso la foresta urbana è cresciuto notevolmente anche da parte della politica italiana che all’interno PNRR ha previsto la misura “Forestazione urbana, periurbana ed extraurbana nelle città metropolitane” con una dotazione iniziale di 330 milioni di euro poi ridotti del 30%.
In linea con le strategie nazionali e dell’Unione Europea, l’investimento prevede una serie di azioni rivolte alle 14 città metropolitane, per migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini di tutti i comuni metropolitani attraverso interventi di rimboschimento che contrastino i problemi legati all’inquinamento atmosferico, all’impatto dei cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità. Nello specifico i progetti che sono stati finanziati nel corso di questi anni sono finalizzati a:
- preservare e valorizzare la naturalità diffusa, la biodiversità e i processi ecologici legati a ecosistemi pienamente funzionali e resilienti;
- contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e alla rimozione del particolato nelle aree metropolitane, aiutando così a proteggere la salute umana;
- contribuire a ridurre le procedure di infrazione della qualità dell’aria;
- recuperare i paesaggi antropizzati valorizzando le periferie e le connessioni ecologiche con le aree interne rurali (corridoi ecologici, reti ecologiche territoriali) e il sistema delle aree protette;
- frenare il consumo di suolo e ripristinare i suoli utili.
Nell’ambito delle celebrazioni del centenario della sua fondazione l’Università di Bari Aldo Moro in collaborazione con Città Metropolitana di Bari, il Gruppo di Lavoro del verde urbano della Società Italiana di Selvicoltura e di Ecologia Forestale (SISEF), il Centro Nazionale per le Tecnologie dell’Agricoltura AGRITECH Spoke 7 – Modelli integrati per lo sviluppo delle aree marginali per promuovere sistemi di produzione multifunzionali che migliorino la sostenibilità agro-ecologica e socioeconomica e NBS Italy hub ha organizzato un convegno chiamando a intervenire i responsabili dei progetti in alcune aree metropolitane italiane, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica che ha gestito questa misura del PNRR e la Fondazione Alberitalia che ha come scopo principale il contrasto e la mitigazione del cambiamento climatico indotto dall’uomo attraverso l’utilizzo della forestazione urbana e di soluzioni basate sulla natura, perseguendo inoltre finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Programma
9:30 Apertura dei lavori
Introduzione, Giovanni Sanesi, Coordinatore del GDL Verde urbano/Università di Bari Aldo Moro
9.45 Foreste urbane al bivio: banalizzazione o prospettiva ineludibile? Fabio Salbitano, Università di Sassari/Fondazione Alberitalia
10.05 Gli interventi di forestazione urbana: moda o valida alternativa? Un primo bilancio dell’esperienza Città di Torino, Gian Michele Cirulli, Comune di Torino
10.25 Piantagioni miste e disetanee nelle aree periurbane, Paolo Mori, Compagnia delle foreste
10.45 Da Boscoincittà a Forestami: criticità, opportunità, prospettive, Enrico Calvo, Project Manager Forestami
11.05 Forestami: un’esperienza concreta di nuovo Capitale Naturale nella città metropolitana di Milano, Ricardo Gini, Direttore Parco Nord Milano/Direttore Tecnico Forestami.
11.25 Piantare alberi in Città. Riflessioni critiche a 5 anni dall’inizio del progetto Forestami, Maria Chiara Pastore Politecnico di Milano
11.45 Boscoincittà. 50 anni di forestazione urbana. Lorenzo Guerci e Paola Pirelli, Boscoincittà/ Centro Forestazione Urbana – CFU Italia Nostra
12.05 Il bosco urbano spontaneo: nuove opportunità di rigenerazione urbana, Giovanni Trentanovi, CNR/IRET
12.25 Discussione
13.00 Conclusioni
L’incontro sarà organizzato in forma ibrida e a breve sarà diffuso il link per potere partecipare anche da remoto
